Gli effetti benefici di una riduzione dell’inquinamento acustico sui pazienti degli ospedali

L'inquinamento acustico colpisce tutti in un ambiente sanitario, dai pazienti e i loro accompagnatori e visitatori ai medici e al personale.
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È stato dimostrato che un rumore eccessivo può mettere a dura prova il corpo in via di guarigione, causando perdita del sonno, rallentando il ritmo di guarigione e provocando di conseguenza una minore soddisfazione rispetto alle cure ricevute. 

I pazienti sono già stressati dall'essere in ospedale. Questo stress viene amplificato dall'effetto del rumore ambientale. 

Per recuperare le forze, hanno bisogno di riposo durante il loro ricovero e la perdita del sonno indebolisce il sistema immunitario, provoca agitazione e diminuisce la tolleranza al dolore. 

Un rumore irritante può anche aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca di una persona. Nel complesso, può causare tassi di recupero più lenti, con ricoveri più lunghi e, in definitiva, una percezione negativa della struttura sanitaria e del livello di cura ricevuto.

Anche i medici e il personale beneficiano di ambienti di lavoro più silenziosi: in un ambiente rumoroso possono diventare più stressati e affaticati e di conseguenza sperimentare più errori, una ridotta produttività o una disposizione meno amichevole nei confronti dei colleghi e dei pazienti.

I rumori forti, ma anche suoni più moderati, sono fonte di distrazione ed infastidiscono.

Ridurre il rumore dei cercapersone, delle apparecchiature mediche e dell'apertura e chiusura delle porte può combattere questi problemi, consentendo agli operatori sanitari di soddisfare meglio le esigenze dei pazienti.

L'impatto che l'inquinamento acustico ha sia sui pazienti che sugli operatori sanitari può influenzare l'intera organizzazione sanitaria. Tassi di guarigione più lenti portano a ricoveri più lunghi. 

rumore negli ospedali: medico infastidito

ATTENZIONE AL BENESSERE DEL PAZIENTE A 360°


Le percezioni del paziente si basano sulla sua esperienza complessiva. Sono stati curati da medici qualificati? È andato tutto liscio o ci sono stati alcuni errori commessi dal personale? Sono stati trattati amichevolmente? Tutto ciò si rifletterà in sondaggi sulla soddisfazione, recensioni e raccomandazioni future.  

Quando si sceglie una struttura sanitaria, la qualità delle cure è e resta il fattore di maggior importanza. Ma poiché il mercato medico diventa sempre più competitivo, i pazienti hanno più opzioni. E se la qualità delle cure è comparabile tra una struttura e l’altra, allora sulla scelta influiranno altri fattori “di contorno”. È assai probabile che privilegeranno l'opzione più orientata al benessere generale dei pazienti e che alle cure eccellenti accompagna un’esperienza il più possibile confortevole sotto ogni punto di vista per i propri pazienti. Se così fosse, sceglierebbero la tua struttura o un concorrente?  

Ecco allora che, sebbene in molti casi la tipica camera d’ospedale continui ad essere organizzata in maniera piuttosto basica, con uno o più letti e una tenda scorrevole per la privacy, ci sono però anche strutture, attente al benessere del paziente e degli altri utenti, dove c’è una maggiore attenzione alla dotazione delle stanze, sia nei reparti di degenza che in tutte le aree dell’ospedale. 

Un paziente soddisfatto e “coccolato”, oltre che curato, è un paziente che tornerà e parlerà bene ad altri della propria esperienza, di persona o in rete. Con gli ospedali che già operano con margini ridotti in un contesto assai competitivo, portare il paziente dalla propria parte è un plus che può fare la differenza.

OFFRIRE AL PAZIENTE UN'ESPERIENZA PIÙ TRANQUILLA


Un modo per migliorare l’esperienza dell’utente è di agire sul livello di rumore dell’ospedale che, come scritto, è una delle lamentele principali rilevate nelle indagini sulla soddisfazione degli utenti condotte nell'ambito del Hospital Consumer Assessment of Healthcare Providers and Systems (HCAHPS), che misura le esperienze dei pazienti nelle strutture di ricovero e cura.   

È facile capire perché. Ci sono una serie di azioni udibili che si verificano in un dato momento proprio fuori dalla stanza di un paziente. Chiacchiere nei corridoi, segnali acustici, apertura e chiusura delle porte.

Ricerche condotte in ambito Health Facilities Management hanno rilevato che quasi 9 ospedali su 10 considerano la soddisfazione dei pazienti un impatto molto importante sulla progettazione delle proprie strutture. 

È certamente più facile pianificare ambienti più silenziosi durante la fase di progettazione dell'ospedale, ma ci sono molte opzioni per adattare anche gli spazi esistenti. Anche piccoli cambiamenti, come la riduzione del rumore di chiusura della porta, possono influire sull'esperienza del paziente.

Uno studio del 2016 di Allegion™ ha rilevato che gli utenti finali nel mercato sanitario riconoscono prontamente l'impatto dell'hardware della porta sulla creazione di un ambiente tranquillo per i pazienti. Gli intervistati citano le porte che sbattono e il rumore dei chiavistelli delle porte come fattori che contribuiscono al rumore. Pertanto, non sorprende che quasi la metà degli intervistati riferisca di voler adottare ferramenta per porte silenziose negli anni a venire.

INTERVENIRE SULLE DOTAZIONI DI PORTE E FINESTRE PER RIDURRE IL RUMORE


Mentre l'hardware della porta costituisce una piccola parte di una struttura sanitaria, il suo impatto nel ridurre il rumore ambientale è senz’altro degno di nota.     

Seleziona per la tua struttura dispositivi antipanico appositamente progettati per essere quasi impercettibili e chiudiporta che impediscono alla porta di sbattere. Considera l'acquisto di maniglie e serrature per le porte delle stanze dei pazienti con un funzionamento silenzioso che riducono il disturbo del personale che entra ed esce dalla stanza durante il giorno e la notte.

Ci sono molte opzioni disponibili per un hardware della porta più silenzioso nella tua struttura sanitaria. Decidi se l'intera proprietà necessita di hardware silenzioso o solo alcune aree e reparti. Un sondaggio tra i consulenti interni di Allegion ha rilevato che quasi la metà dei clienti del settore sanitario utilizza oggi porte silenziose, con circa il 60% che utilizza questi prodotti in tutto l'ospedale. Ogni area beneficia di soluzioni silenziose, anche se alcune sono più sensibili ai suoni:

  • Unità di terapia intensiva
  • Reparti di maternità, unità di terapia intensiva neonatale
  • Cappelle
  • Uffici, sale amministrative e postazioni di lavoro dove la concentrazione è importante

PRODOTTI CISA PER RIDURRE IL RUMORE


CISA offre una varietà di prodotti per ridurre il rumore indesiderato e migliorare l'esperienza del paziente.   

Maniglioni

In tutti i maniglioni della gamma FAST il cavo di collegamento utilizzato riduce la rumorosità rispetto alle tradizionali aste.

Inoltre grazie al carter privo di viti di fissaggio, è possibile una rapida operazione di smontaggio e rimontaggio della copertura per la lubrificazione necessaria, evitando sfregamenti e stridii. 

Chiudiporta

I chiudiporta impediscono alla porta di sbattere e ne governano il meccanismo di richiusura, rallentando la porta e facendola chiudere silenziosamente.

La grande flessibilità di regolazione dei chiudiporta CISA permette di adattarli al meglio per ogni situazione, garantendo sempre facilità di apertura anche per persone più deboli, come anziani o bambini.

Serrature

In contesti delicati come quelli ospedalieri e di ricovero è consigliabile utilizzare serrature dotate di un dispositivo antifrizione.

Tale dispositivo rende silenziosa e morbida la chiusura della porta, limitando i rumori.